3. Un viaggio nella storia: i sotterranei e il museo Utensilia
Spostandoci nei sotterranei di Morro d’Alba, scopriamo “il borgo sotterraneo”. Questo luogo, formato da una rete di grotte e cunicoli su più livelli, risale al XIV-XV sec e completa un impianto urbanistico del tutto originale. Al suo interno è stato rinvenuto il più antico esemplare di Bombarda esistente in Italia. Qui sono presenti anche pozzi e nicchie.
I sotterranei di Morro d’Alba furono usati un tempo per resistere agli attacchi e, in periodo più recente, come luogo di ricovero per gli animali, cantine e rifugio di guerra.
Pensa che ogni abitazione privata situata nel castello ha i suoi sotterranei!
Qui sotto, nella parte aperta al pubblico, è situato il Museo Utensilia. Il museo, formato da 9 sale, custodisce attrezzi antichi utilizzati in agricoltura e in diverse attività artigianali. Tra questi spunta il Biroccio marchigiano, un veicolo a due ruote utilizzato per trasportare oggetti. Questi strumenti ci ricordano la vita di un tempo, quando la fatica e il lavoro erano il pane quotidiano della gente. Attraverso questi oggetti, possiamo capire come le persone si sono adattate alla vita nelle campagne marchigiane e hanno creato la loro cultura e il loro modo di vivere.
Il Museo Utensilia è anche la sede della mostra fotografica permanente della serie “Cantamaggio”, antica tradizione marchigiana, del Maestro della fotografia Mario Giacomelli. Preparati a una visita suggestiva e molto interessante visto anche il complesso architettonico in cui è collocata la mostra!