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Esperienza LACRIMA Storia e Gusto
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Nel cuore di Morro d’Alba

Esperienza LACRIMA Storia e Gusto

Un viaggio tra le origini di un vitigno unico e le emozioni di una degustazione che racconta il territorio.

Immagina di varcare le porte di un antico borgo fortificato: Morro d’Alba, con le sue mura che custodiscono secoli di storie. Qui, dove il tempo sembra rallentare, inizia il tuo viaggio alla scoperta della Lacrima, il vino simbolo di questo territorio.

Ti accoglierà il racconto di un vitigno raro, che affonda le radici nella tradizione contadina e che oggi è diventato un’eccellenza riconosciuta. Camminerai tra vicoli e vigneti, ascoltando leggende e curiosità che legano indissolubilmente la comunità al suo vino più prezioso.

Poi arriverà il momento più atteso: la degustazione guidata. Un calice dopo l’altro, scoprirai le sfumature della Lacrima — dal rubino brillante alle note di rosa e frutti rossi — lasciandoti sorprendere dalla sua intensità aromatica. Ad accompagnare i vini, i sapori autentici delle Marche: salumi, formaggi, pane caldo, in un dialogo perfetto tra cibo e territorio.

Questa non è una semplice visita: è un’esperienza che unisce storia, cultura e gusto. Un percorso che ti farà sentire parte di una tradizione viva, capace di emozionare e di rimanere impressa nei ricordi, proprio come il bouquet inconfondibile della Lacrima di Morro d’Alba.

LA LACRIMA

Il Lacrima di Morro d'Alba è un'esplosione di profumi e carattere, un vino unico e seducente che racconta l’anima autentica delle Marche.
Img LA LACRIMA
Il Lacrima di Morro d'Alba, chiamato anche Lacrima di Morro, è un vino rosso DOC marchigiano la cui produzione è consentita unicamente in Provincia di Ancona (Regione Marche) nella zona di Morro d'Alba e comuni limitrofi. Viene commercializzato prevalentemente nelle tre versioni riconosciute dal disciplinare di produzione ("Base", "Superiore" e "Passito") ed è ottenuto utilizzando l’antica varietà di uva nera locale detta Lacrima. Tipico vino autunnale (tradizionalmente consumato nella regione d’origine come novello durante il periodo natalizio) o tardo-estivo (per l’invecchiato di un anno o più), il Lacrima si serve a 16-18 °C e si abbina con specialità locali come salumi (salame tipo "Fabriano", ciarimboli o salsicce di fegato), primi piatti "rossi" (come Fettuccine o Maccheroncini di Campofilone al ragù marchigiano o di selvaggina) e piatti a base di carni bianche (pollame, tacchino, coniglio ecc...), ma anche accostato ad alcuni primi e antipasti marinati (pescato azzurro, stoccafisso) o con il famoso brodetto di pesce all'anconetana. La versione passita è ottima per accompagnare formaggi stagionati, erborinati, marmellate rosse, cioccolato fondente ed anche pasticceria secca. Il Lacrima di Morro d’Alba è comunque ottimo sia come vino da pasto (per tutti i giorni) sia per occasioni speciali (aperitivi, ricorrenze). Per poterne apprezzare al meglio le qualità va servito in un calice di vetro liscio e sferico, trasparente, di media grandezza e con lungo stelo.
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Immagine della destinazione
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Maggiori Informazioni

Caratteristiche organolettiche

Vino semi-aromatico da consumarsi preferibilmente giovane (per la bassa presenza media di tannini), ma anche invecchiato dopo affinamento in bottiglia:

colore: rosso rubino molto carico con notevoli ed evidenti sfumature violacee, specie nel primo periodo. Rosso, granato o porpora nel Passito.
odore: aromatico, gradevole, intenso e persistente. Invecchiato ha profumo floro-fruttato con sentori di fragola, ciliegia, mirtillo, mora di rovo, frutti rossi, prugna e fiori nobili (rosa appassita e viola mammola). Se consumato giovane ha caratteristico odore vinoso fresco e delicato, di uve in fermentazione (detto “di cantina”). Il Passito ha note di susina e frutta matura.
sapore: caratteristico. Può avere piccole variazioni in base all'annata e al tipo di vinificazione e/o affinamento, ma solitamente è gradevole, morbido, fragrante, leggermente tannico ma delicato e piacevole al palato. Può essere altresì anche intenso, fresco e fruttato, come di violetta molto carico. La struttura è abbastanza corposa (media) e il gusto asciutto. Il vino fatto maturare in legno può prenderne leggermente le sapidità tipiche. Il quantitativo di polifenoli è buono, mentre l'acidità totale minima deve essere compresa tra 4,00 g/l (Passito) e 4,50 g/l (tipologie Base e Superiore). Il Lacrima di qualità deve avere la giusta ed equilibrata combinazione tra aroma e sapore, dove non devono prevalere né l'uno né l'altro. Il Passito ha un retrogusto vellutato, armonico e dolce, talvolta di frutta sciroppata; risulta secco all'assaggio solamente se il tenore di zuccheri residui è basso.