Esperienza LACRIMA Storia e Gusto
Immagina di varcare le porte di un antico borgo fortificato: Morro d’Alba, con le sue mura che custodiscono secoli di storie. Qui, dove il tempo sembra rallentare, inizia il tuo viaggio alla scoperta della Lacrima, il vino simbolo di questo territorio.
Ti accoglierà il racconto di un vitigno raro, che affonda le radici nella tradizione contadina e che oggi è diventato un’eccellenza riconosciuta. Camminerai tra vicoli e vigneti, ascoltando leggende e curiosità che legano indissolubilmente la comunità al suo vino più prezioso.
Poi arriverà il momento più atteso: la degustazione guidata. Un calice dopo l’altro, scoprirai le sfumature della Lacrima — dal rubino brillante alle note di rosa e frutti rossi — lasciandoti sorprendere dalla sua intensità aromatica. Ad accompagnare i vini, i sapori autentici delle Marche: salumi, formaggi, pane caldo, in un dialogo perfetto tra cibo e territorio.
Questa non è una semplice visita: è un’esperienza che unisce storia, cultura e gusto. Un percorso che ti farà sentire parte di una tradizione viva, capace di emozionare e di rimanere impressa nei ricordi, proprio come il bouquet inconfondibile della Lacrima di Morro d’Alba.
LA LACRIMA

Maggiori Informazioni
Caratteristiche organolettiche
Vino semi-aromatico da consumarsi preferibilmente giovane (per la bassa presenza media di tannini), ma anche invecchiato dopo affinamento in bottiglia:
colore: rosso rubino molto carico con notevoli ed evidenti sfumature violacee, specie nel primo periodo. Rosso, granato o porpora nel Passito.
odore: aromatico, gradevole, intenso e persistente. Invecchiato ha profumo floro-fruttato con sentori di fragola, ciliegia, mirtillo, mora di rovo, frutti rossi, prugna e fiori nobili (rosa appassita e viola mammola). Se consumato giovane ha caratteristico odore vinoso fresco e delicato, di uve in fermentazione (detto “di cantina”). Il Passito ha note di susina e frutta matura.
sapore: caratteristico. Può avere piccole variazioni in base all'annata e al tipo di vinificazione e/o affinamento, ma solitamente è gradevole, morbido, fragrante, leggermente tannico ma delicato e piacevole al palato. Può essere altresì anche intenso, fresco e fruttato, come di violetta molto carico. La struttura è abbastanza corposa (media) e il gusto asciutto. Il vino fatto maturare in legno può prenderne leggermente le sapidità tipiche. Il quantitativo di polifenoli è buono, mentre l'acidità totale minima deve essere compresa tra 4,00 g/l (Passito) e 4,50 g/l (tipologie Base e Superiore). Il Lacrima di qualità deve avere la giusta ed equilibrata combinazione tra aroma e sapore, dove non devono prevalere né l'uno né l'altro. Il Passito ha un retrogusto vellutato, armonico e dolce, talvolta di frutta sciroppata; risulta secco all'assaggio solamente se il tenore di zuccheri residui è basso.