La Cantina Mario Lucchetti si trova nel cuore delle colline marchigiane di Morro d’Alba, un territorio ideale per la coltivazione del vitigno autoctono Lacrima di Morro d’Alba. Fondata su tradizioni familiari profonde, l’azienda affonda le radici nella passione per la viticoltura che è stata trasmessa da generazioni, a partire dal nonno Armando, esperto innestatore. La cantina produce una gamma di vini che include il famoso Lacrima, ma anche Verdicchio dei Castelli di Jesi e Rosato. Con un approccio che rispetta l’ambiente, Lucchetti privilegia pratiche agricole sostenibili e biologiche per garantire la qualità dei suoi prodotti. L’azienda promuove la cultura del vino, ospitando visite guidate per far scoprire la sua filosofia e i suoi vini unici, frutto di un’accurata lavorazione in vigna e in cantina.
Prodotti Tipici
LACRIMA di MORRO D'ALBA
ZONA DI PRODUZIONE
Ricade nella Provincia di Ancona e comprende l’intero territorio comunale di Morro d’Alba, Monte San Vito, San Marcello, Belvedere Ostrense, Ostra e Senigallia, con l’esclusione dei fondi valle e dei versanti delle colline del Comune di Senigallia prospicenti il mare.
Le superfici certificate a DOC sono passate dai 7 ha. nell’anno di concessione della denominazione agli attuali 206 (dato 2005).
VITIGNO
Questo vino si ottiene da un vitigno autoctono antico, il Lacrima, che veniva tradizionalmente maritato all’olmo e all’acero e si coltivava nelle ricche alberate che caratterizzavano le colline del territorio di produzione.
Soltanto agli inizi degli anni ottanta alcuni produttori, convinti dell’opportunità di far conoscere il prodotto e di valorizzarlo, sostenuti dalla pubblica amministrazione, sono riusciti a ridare nuovo lustro a questo vitigno.
Il nome Lacrima deriva dal fatto che la buccia dell’uva, quando arriva al punto di maturazione, si fende, lasciando gocciolare, lacrimare, il succo contenuto. La buccia dell’uva Lacrima ha tuttavia uno spessore notevole, il che, in fase di macerazione, fa sì che la cessione di antociani, tannini e sostanze coloranti, sia enorme.
Il vitigno lacrima, in misura non inferiore all’85%, viene vinificato in presenza oppure con l’aggiunta di uve prodotte da altri vitigni a bacca nera, non aromatizzati, idonei alla coltivazione nella regione Marche, fino ad un massimo del 15% del totale.
Produzione massima per ettaro: 130 q.li per il prodotto base e passito; 100 q.li per il superiore
Resa massima dell’uva in vino: 70% (per la base e il superiore); 45% (per il passito)
Il vitigno Lacrima è estremamente versatile: si adatta bene alla vinificazione classica per la produzione di normali vini da pasto, va benissimo in macerazione carbonica per ottenere un novello con fragranze sopra la media ed è stupendo per la vinificazione in passito.